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la fattoria biologica
i nostri prodotti
Ci dedichiamo con grande passione alla coltivazione della terra, convinti che la produzione del cibo sia qualcosa di ancestrale, che mette l’uomo in contatto diretto con l’armonia della natura e dei suoi cicli. Conseguentemente applichiamo il metodo biologico, poiché “la natura sa sempre quello che fa !” ma siamo attenti all’evoluzione tecnologica, poiché i processi devono essere conosciuti e a volte guidati.
La nostra azienda è situata nel Valdarno, tra Firenze ed Arezzo, territorio del vino Chianti, le cui colline ed altipiani sono storicamente vocati per la coltivazione della vite e dell’olivo. Ai piedi della torre medievale che sovrasta la collina di Pratelli i nostri oliveti di impianto secolare godono di un microclima ideale, che non risente dei fenomeni estremi di caldo e freddo. Siamo impegnati nel loro mantenimento integrando continuamente le fallanze con varietà nobili come il frantoio.
La vecchia vigna “maritata” è stata reimpiantata nel 2012 con sangiovese in purezza, ritenendo che l’immensa ricchezza e tipicità del nostro territorio non abbia bisogno di essere snaturata con aggiunte esterne. Non crediamo alle scorciatoie del “gusto internazionale”, pensiamo che la strada giusta sia di far conoscere ed apprezzare sempre meglio i nostri sapori. Per questo motivo, ma anche per ragioni di sostenibilità ambientale, abbiamo scelto di non utilizzare barriques in affinamento.
Pensiamo che il vino si faccia in vigna, quindi è in essa che si concentrano i nostri sforzi: impianto a cordone speronato, con sesto non esasperato, potatura manuale, lavorazione minima del terreno, che rimane inerbito per la maggior parte del tempo, potatura verde realizzata a mano, diradamento dei grappoli per ottenere basse rese, vendemmia manuale con selezione dei grappoli ed utilizzo di casse di piccola dimensione, per evitare lo schiacciamento prematuro. Utilizziamo solo concimi organici in quantitativi limitati ed effettuiamo trattamenti fitosanitari con rame e zolfo nei quantitativi minimi in relazione all’andamento stagionale.
IL vino rosso
Toscana Sangiovese IGT
Dopo la vendemmia le uve vengono portate in cantina, pigiate e diraspate con l’utilizzo di una pigiadiraspatrice meccanica. La fermentazione avviene in vasche di cemento vetrificato con rimontaggi giornalieri. La fermentazione dura da 7 a 10 giorni in base al tenore zuccherino. Dopo la svinatura le vinacce vengono fatte semplicemente sgrondare, senza alcuna pressatura, per evitare l’estrazione di tannini sgradevoli. La fermentazione malolattica avviene in tini d’acciaio a temperatura controllata. Successivamente il vino riposa circa un anno, con alcuni travasi, per eliminare le fecce che si depositano naturalmente, senza alcuna filtrazione. Dopo l’imbottigliamento, il nostro rosso si affina per circa un altro anno prima di essere commercializzato.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, al naso si presenta pulito, con sentore di garofano e frutti rossi. In bocca si conferma la fruttosità del sangiovese, gradevolmente fresco, tannini ben amalgamati.
Il vino rosato
Toscana Rosato IGT
Abbiamo scommesso tanto su questo vino, pensando che la freschezza e fruttosità del sangiovese avvrebbe dato buoni risultati. Il mosto viene fatto macerare dalle 10 alle 15 ore sulle bucce, con l’obiettivo di ottenere un colore vivace tendente al cerasuolo. Dopo la svinatura il mosto viene fatto fermentare in tini d’acciaio. Dopo circa 2 settimane viene travasato e fatto decantare con aggiunta di bentonite, totalmente inerte e priva d’allergeni. Trascorre l’inverno nella parte più fredda della cantina, in modo da favorire la naturale precipitazione dei tartrati, quindi viene imbottigliato e commercializzato a partire dalla fine della primavera.
Alla vista presenta un bel colore cerasuolo luminoso, sensazioni fragranti di frutti di bosco, geranio e rosa, in bocca è fresco e pulito, gradevolmente sapido ed erbaceo, impreziosito nel finale da un deciso sentore di fragola … secondo noi la scommessa è vinta !
L'olio
Olio extravergine d'oliva Toscano IGP Colline di Firenze
Ben consapevoli del pregio e della delicatezza della nostra materia prima, poniamo la massima cura in tutte le fasi, dalla raccolta all’imbottigliamento. L’inizio della raccolta avviene in genere nella seconda metà di ottobre, per preservare la carica fenolica, anche a scapito della resa. La brucatura è manuale, con ampio utilizzo delle tradizionali pinze, che minimizzano i traumi sulla pianta e sulle drupe. La frangitura avviene presso i migliori frantoi della zona, utilizzando un ciclo a due fasi, ponendo la massima attenzione alla temperatura, al tempo di gramolazione ed al dosaggio dell’acqua. Dopo la frangitura, l’olio viene immediatamente filtrato ed imbottigliato nel minor tempo possibile, per preservare tutte le sue caratteristiche.
Il risultato è un olio di eccellenza, i cui parametri chimici e le caratteristiche organolettiche superano ampiamente gli standard imposti dal disciplinare dell’Olio Toscano IGP